Torna l’appuntamento formativo a cura dell’Ufficio liturgico diocesano dal titolo Musica e Canto nella Liturgia: un percorso in 4 tappe riservato ai membri delle corali parrocchiali e ai tanti di essi che fanno parte della corale diocesana “Santa Cecilia”, in collaborazione con l’Ufficio liturgico nazionale.
Il successo della passata edizione – per la risposta positiva dei partecipanti e dei formatori – conferma l’intento, come spiega il direttore dell’Ufficio don Antonio Di Lorenzo di dare continuità ad una iniziativa, che pur variando nella proposta (cambiano i contenuti del corso) tiene fede alla responsabilità della Chiesa diocesana di curare la formazione, canora ma anche spirituale di coloro che si occupano dell’animazione liturgica quale servizio e testimonianza alle comunità dei fedeli.
“Come sottolinaeato e ufficializzato nel Libro del Sinodo (Cap. II, n. 58 e 59, ndr) abbiamo assunto il dovere di accompagnare i cantori, le tante persone che dedicano tempo, passione e competennza alla preparazione delle liturgie, perchè ogni scelta di contenuti e di stile risponda alle indicazioni del Magistero. La decisione di intraprendere un percorso formativo di concerto con l’Ufficio liturgico nazionale ci permette di dare un valore aggiunto alla premura e alla programmazione che la Diocesi di Alife-Caiazzo ormai da qualche anno manifesta in tal senso…”.
La curiosità
Un percorso che si apre contestualmente con il ritorno in Diocesi di 3 antichi Corali, appena restaurati grazie ai fondi dell’8XMille della Chiesa Cattolica per un progetto a cura della Biblioteca diocesana “San Tommaso d’Aquino”. Si tratta di volumi di musica sacra della seconda metà del 1600 provenienti dall’ex diocesi di Alife e dall”ex diocesi di Caiazzo, attualmente consultabili in Biblioteca (nella locandina e nelle foto allegate un particolare dell’Antifonario romano del 1680 del Seminario di Caiazzo).
Quattro appuntamenti che prevedono sia teoria che pratica spaziando dagli spunti di animazione liturgica al laboratorio vocale e strumentale, dall’approfondimento sui canti della Veglia pasquale al recupero del canto gregoriano. Il tutto affidato ai Maestri Livia Sandra Frau, Gianmartino Maria Durighello, Mons. Antonio Parisi, Mons. Vincenzo De Gregorio, “nomi ai quali la Chiesa italiana – ha spiegato don Antonio Di Lorenzo – affida in più occasioni e a più livelli la responsabilità di contribuire alla crescita e alla formazione di corali e maestri di cori. La nostra partecipazione e la competenza dei formatori, vorrà aprirci al sogno di rendere ogni celebrazione e manifestazione liturgica esperienza di Dio nella comunione di chi vi partecipa, che siano le corali, che siano i fedeli…”.
IL primo degli incontri è fissato per domenica 19 gennaio, alle 15.00 nella Sala multimediale del Seminario vescovile (via A. Scorciarini Coppola, 234) in Piedimonte Matese sul tema: Loderò il Signore in ogni tempo. Spunti di animazione liturgico musicale nel repertorio sacro del passato. La sede degli incontri successivi verrà comunicata in prossimità dell’appuntamento.