Il matrimonio, incontro di amore e non esperienza per colmare solitudini; reciprocità e scambio, incontro… Immagine di Dio riflessa nell’uomo e nella donna…
Papa Francesco sta accompagnando con queste riflessioni, l’Anno “Famiglia Amoris Laetitia” inaugurato il 19 marzo che durerà fino al 26 giugno 2022 con il X incontro Mondiale delle Famiglie a Roma per celebrare i 5 anni dell’esortazione apostolica Amoris Laetitia.
Da più Diocesi e per diverse strade, si rincorrono momenti di approfondimento sul tema e si inserisce in questo contesto l’iniziativa delle Diocesi di Teano-Calvi e di Alife-Caiazzo che nei prossimi giorni coinvolgerà sacerdoti e laici.
A coordinare gli appuntamenti padre Antonio Masi, vicario episcopale per la formazione e la cultura (Diocesi di Teano-Calvi); interverrà padre Sabatino Majorano, redentorista, docente di teologia morale declinando per il clero e per i laici aspetti specifici dell’esortazione apostolica.
Considerata la possibilità di riunioni in
presenza, ma nel rispetto delle norme anticontagio, i sacerdoti si riuniranno in presenza oggi, giovedì 13 maggio, presso la Chiesa dei SS. Cosma e Damiano in Vairano Scalo dove la riflessione avrà anche un taglio di natura spirituale. Ai laici l’appuntamento è dato per lo stesso giorno, alle 17.00 in modalità online sulle pagine facebook delle due Diocesi. Sempre sul tema della famiglia, venerdì 14 maggio, ci sarà un aggiornamento per il Clero giovane delle due Diocesi presso l’Episcopio di Teano.
Momenti che segnano i primi passi di un cammino condiviso tra le due Chiese guidate dal vescovo Mons. Giacomo Cirulli che dopo le celebrazioni pasquali in entrambe le Diocesi e nella lectio biblica che le ha precedute, torna a proporre una formula condivisa; sono passi che provano la possibilità di confronti e momenti di condivisione, ma anche di edificazione di percorsi pastorali comuni sulle fondamenta di esperienze già consolidate in ciascuna delle due Chiese anche sui temi della famiglia: dall’amore coniugale, alla educazione alla fede dei figli e quindi della solidità di quella dei genitori; dall’accompagnamento dei più piccoli e dei più giovani nelle tappe di un cammino fatto di formazione e di scelte, alla testimonianza e all’impegno nella vita ecclesiale e sociale
(Fonte Clarus).
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