Richiesta partecipazione procedure di selezione Animatore di Comunità del Progetto Policoro 2025

Aperte le procedure di selezione dell’AdC del Progetto Policoro della Diocesi di Sessa Aurunca per l’anno 2025.

Richiesta partecipazione alle procedure di selezione
dell’Animatore di Comunità del Progetto Policoro
per l’anno 2025 della Diocesi di Alife-Caiazzo.

Premessa
Il Progetto Policoro è un progetto promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana che pone al centro della propria attenzione pastorale il tema Giovani, Vangelo e Lavoro. Don Mario Operti, ideatore del Progetto, convinto che la Chiesa dovesse stare dentro il problema della disoccupazione giovanile con sollecitudine e amore, il 14 dicembre del 1995 invitò i Direttori nazionali e quelli delle Diocesi del Sud degli uffici di Pastorale sociale e del lavoro, di Pastorale giovanile e della Caritas a Policoro, città in provincia di Matera.

Nel tempo il Progetto si è diffuso anche in Diocesi del Centro e del Nord dell’Italia.

Il Progetto, attraverso l’animazione delle comunità territoriali, si propone di essere una presenza evangelizzatrice nel mondo del lavoro, promuovendone una nuova cultura e accompagnando i giovani nella ricerca e nella realizzazione della propria vocazione lavorativa. Si tratta di organizzare la speranza laddove si rischia di passare “dalla disoccupazione della vita alla disoccupazione del lavoro”, annunciando come Pietro: “Non possiedo né argento, né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, alzati e cammina” (At 3,6).

La buona notizia del Vangelo diviene profezia per quei giovani che si sono rassegnati e hanno perso la speranza di trovare il loro posto nel mondo attraverso il lavoro. Il Progetto Policoro è il segno concreto della comunità cristiana che si china sui giovani disoccupati, sui Neet, su quanti lavorano a nero e in condizioni di sfruttamento fornendo loro gli strumenti per continuare a sperare e sognare in grande la loro vita.

Nelle Diocesi che aderiscono, il Progetto Policoro è sviluppato da giovani Animatori di Comunità supportati da un Tutor e dalle Equipe diocesane. Queste ultime sono composte dal Vescovo, dai Direttori PG, PSL e Caritas ma possano contare anche sulla collaborazione degli enti e delle associazioni della Filiera del Progetto (Gioc, Mlac, Acli, Confcooperative, Coldiretti, Cisl, fondazione Tertio Millennio ETS, Agesci, Libera, Salesiani per il Sociale, Banca Etica, Confartigianato). Per questo motivo, l’animazione di comunità del Progetto Policoro è fin dalle sue origini un laboratorio di sinodalità.

Gli Animatori di Comunità del Progetto Policoro vengono formati per tre anni alla luce della Dottrina Sociale della Chiesa e dei temi dell’economia civile. Si fanno compagni di strada di altri giovani, incontrandoli nelle parrocchie, negli uffici diocesani, nelle scuole, nelle università, negli spazi associativi e sociali. Accompagnano quanti incontrano nella realizzazione del curriculum vitae, nel fare il bilancio delle competenze, nella ricerca attiva del lavoro, nel cogliere opportunità lavorative e formative, nell’accesso a bandi e politiche attive del lavoro, nel redigere business plan. Aiutano e sostengono coloro che intendono farsi promotori di iniziative di imprenditoria giovanile in un’ottica di sussidiarietà, solidarietà e legalità.

Gesti concreti del progetto Policoro sono le centinaia di iniziative imprenditoriali e cooperative nate grazie all’azione del Progetto, che creano opportunità di lavoro dignitoso e testimoniano che è possibile superare rassegnazione e fatalismo, in una relazione feconda e generativa con il territorio che abitano.

Finalità
Nell’ambito del Progetto Policoro della Conferenza Episcopale Italiana, sono in corso presso la Diocesi di Alife-Caiazzo, le procedure di selezione dell’Animatore di Comunità del Progetto Policoro per l’anno 2025 al quale sarà assegnato una borsa di studio del valore di € 3.120,00 con Inecoop – Istituto Nazionale per l’Educazione e la Promozione Cooperativa, finalizzata a sostenere la formazione in materia di lavoro, imprenditorialità giovanile e animazione territoriale.

La borsa di studio è finalizzata a sostenere la formazione in materia di lavoro, imprenditorialità giovanile e animazione territoriale. Ciascuna Diocesi può selezionare un solo candidato. La formazione ha durata annuale per un totale di 300 ore e si articolerà in quattro fasi, secondo un calendario che sarà comunicato in corso di svolgimento del Progetto, sulla base delle seguenti linee guida:

  1. Partecipazione obbligatoria a corsi nazionali (della durata di 56 ore) e a corsi regionali, (della durata di 48 ore). I corsi saranno caratterizzati da lezioni frontali ed esercitazioni pratiche sui temi che seguono: Vangelo e dignità del lavoro, Dottrina sociale della Chiesa, normative su lavoro e imprenditorialità, progettazione e sviluppo locale, animazione e reciprocità tra i territori. I corsi avranno carattere residenziale con obbligo di frequenza propedeutica al proseguimento del percorso. Qualora fosse impossibile svolgere le attività formative in presenza, Inecoop si riserva di valutare se le stesse possano essere realizzate mediante piattaforme di videoconferenza (es. Skype, WebEx, Zoom, ecc.).
  2. Percorso diocesano di apprendimento ed animazione per una durata complessiva annuale di 126 ore, osservando gli indirizzi generali del Progetto comunicati in sede di formazione nazionale;
  3. Formazione e-learning per un monte ore pari a 24 (in modalità webinar);
  4. Partecipazione ad un campo estivo (della durata minima di 36 ore), fra quelli accreditati e pubblicati nell’apposita sezione del sito del Progetto Policoro, promossi e organizzati dagli Uffici nazionali di Pastorale Sociale e Lavoro, Pastorale Giovanile, Caritas Italiana e dalle varie associazioni ed enti partner del Progetto, secondo le indicazioni che saranno fornite dalla Segreteria Nazionale del Progetto Policoro CEI.

 

In aggiunta agli eventi di cui sopra, sarà obbligatorio partecipare anche a tutti i momenti formativi che saranno organizzati da Inecoop, ed eventualmente dai Coordinamenti Regionali e dalle Diocesi, in materia di Tutela della Salute e Sicurezza nei luoghi di Lavoro (8 ore), ai sensi del D.lgs. 09/04/2008 n. 81 e s.m.i., e Tutela della Privacy (2 ore), ai sensi del Regolamento UE n. 2016/679 (GDPR).

Si fa presente che il piano formativo e il relativo monte ore potrebbero subire delle variazioni, che verranno comunicate in tempo utile.

Requisiti di accesso
Possono presentare domanda di partecipazione i giovani in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadini italiani o di un altro Stato membro dell’Unione Europea;
  • cittadini non comunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno;
  • età compresa tra i 20 e i 30 anni;
  • residenza e domicilio in uno dei comuni della Diocesi di appartenenza;
  • diploma di scuola secondaria di secondo grado;
  • patente auto di tipo B;
  • buona conoscenza dei principali programmi informatici.

I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda e, ad eccezione del limite di età, mantenuti sino al termine del rapporto.
Non possono presentare domanda i giovani che:
a) abbiano in corso con gli enti e con gli uffici diocesani che promuovono il Progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo, ovvero che abbiano avuto tali rapporti nell’anno precedente.
Tenuto conto della dimensione pastorale e di servizio alla Chiesa diocesana, sono ritenute fondamentali le seguenti condizioni:

  • esperienza ecclesiale nella Diocesi o in una associazione, riconosciuta a livello ecclesiale, possibilmente già impegnata nel Progetto;
  • conoscenza e interesse per il tema giovani e lavoro;
  • ottime capacità relazionali ed esperienza nell’animazione di gruppi giovanili;
  • flessibilità oraria e disponibilità a partecipare ai corsi di formazione (trasferte, pernottamenti, etc.).

 

Presentazione della richiesta di partecipazione alla procedura di selezione

La richiesta di partecipazione alla procedura di selezione per l’individuazione dell’Animatore di Comunità del Progetto Policoro 2025 dovrà essere presentata entro e non oltre giovedì 12 settembre 2024 presso la Curia Vescovile di Alife Caiazzo, sita in Via Angelo Scorciarini Coppola, 234 – Piedimonte Matese CE nei seguenti giorni e orari di apertura: martedì e giovedì dalle 10.00 alle 13.00.

Le domande pervenute oltre il termine stabilito non saranno prese in considerazione.

La domanda, firmata dal candidato, deve contenere:

  • il modello riportato nell’ ALLEGATO 1 che segue, compilato e firmato;
  • Curriculum vitae in formato europeo;
  • Fotocopia di documento di identità valido (carta d’identità o passaporto);
  • Informativa privacy letta e firmata (ALLEGATO 2).

Le procedure di selezione per l’individuazione dell’Animatore di Comunità del Progetto Policoro 2025 della Diocesi di Alife-Caiazzo si terranno il giorno martedì 17 settembre 2024, alle ore 10.00, presso la Curia Vescovile di Alife Caiazzo, sita in Via Angelo Scorciarini Coppola, 234 – Piedimonte Matese CE. I candidati che avranno presentato richiesta, sono tenuti a recarsi presso il suddetto Centro Pastorale Diocesano, nella soprindicata data, per i colloqui di approfondimento individuali con la commissione di valutazione. Coloro che risulteranno assenti, saranno esclusi dalla procedura di selezione.

A conclusione del percorso formativo, svolto per dodici mesi, Inecoop rilascerà un attestato di certificazione delle competenze acquisite attraverso la formazione espletata. I borsisti che abbiano completato con esito positivo tale formazione, potranno accedere alla eventuale possibilità, qualora la propria Diocesi di appartenenza rinnovi il mandato e l’adesione al Progetto, di continuare a collaborare con Inecoop attraverso la sottoscrizione di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.), per un massimo di due anni. Tale possibilità di contrattualizzazione, tuttavia, rappresenta un’eventualità che può verificarsi solo qualora vi siano i presupposti menzionati e solo nel caso in cui il Progetto venga rifinanziato dalla CEI, attraverso apposita convenzione con Inecoop. Non sussiste, pertanto, alcun obbligo né da parte di Inecoop né da parte della Diocesi.

 

Scarica il Bando

Piedimonte Matese, 24 giugno 2024.