Domenica prossima sarà la V di quaresima: si chiude un tempo di più intensa preghiera, di maggiore introspezione in cui ci siamo immersi; non sono mancate e non mancheranno, nelle parrocchie, occasioni per rendere questo tempo “diverso”; il cammino si fa più leggero e più silente verso i giorni santi, quelli in cui l’attenzione non sarà più soltanto su di noi, ma sui fatti di amore che riguardano gli ultimi istanti della vita di Gesù Cristo e come essi tornano ad interrogarci.
La sfida ci è lanciata su questo: vincere la morte, vincere ogni morte con la libertà che scaturisce da un cuore che ama, si dona, perdona.
Le messe, i riti, l’intera liturgia supera la “ricorrenza” e diventa esperienza, partecipazione, comunione tra le comunità, tra i sacerdoti e i fedeli e soprattutto ci chiede un “sì” accorto e fiducioso ad essere in questa sfida di amore protagonisti indiscussi.
Il Vangelo chiama e la primavera è il tempo di chi esce allo scoperto – sotto la luce – e conferma “ci sto” da testimone vivo, che annuncia…
Ed è alla luce che è possibile guardare e accogliere un messaggio forte di speranza che chiede all’uomo totale adesione alla parola di Dio, con onestà.
“Stasera il Signore ci dà la gioia di sentirci Chiesa, di sentire che la nostra comunità cristiana ha dei doveri verso la gente e che la gente ha diritto di ricevere il lieto annuncio da noi, perché ha bisogno di essere sanata, guarita dalle sue ferite, dai suoi mali, dalle brutture della violenza e dell’egoismo”, erano queste le parole del vescovo Valentino un anno fa in occasione della messa crismale celebrata in Cattedrale, uno dei momenti più intensi di tutto l’anno, dove convergono ormai per un impegno consolidato, da tutta la Diocesi, fedeli e operatori pastorali: è il tempo di ritornare al cuore e cos’è la famiglia diocesana se non il luogo del cuore per i credenti della Chiesa?
L’appuntamento si rinnova, anche quest’anno, il mercoledì santo alle 19.00 durante la celebrazione in cui Mons. Valentino Di Cerbo riceve e consacra gli oli santi per poi ridonarli alle comunità “per diventare anche noi medicina e balsamo di Dio, annuncio che il bene è possibile” (Messa crismale 2018. Scarica).
Le celebrazioni presiedute dal Vescovo saranno numerose. Di seguito il calendario
I contesti, i luoghi e gli orari
♦ Via Crucis (Caritas diocesana): venerdì 5 aprile, ore 17.00, Raviscanina (clicca qui).
♦ Via Crucis (Forania di Caiazzo): venerdì 12 aprile, ore 20.00, Caiazzo (clicca qui).
♦ Domenica delle Palme: 14 aprile, ore 10.00, Alife, piazza Santa Caterina e Cattedrale.
♦ Messa crismale: 17 aprile, ore 19.00, Alife, Cattedrale.
♦ Giovedì Santo, Messa in Coena Domini: 18 aprile, ore 19.30, Alife, Cattedrale.
♦ Venerdì Santo, Passione del Signore: 19 aprile, ore 18.30, Alife, Cattedrale; ore 21.00, Caiazzo (processione).
♦ Sabato Santo, Veglia pasquale: 20 aprile, ore 22.30, Alife, Cattedrale.
♦ Domenica di Resurrezione: 21 aprile, ore 10.30, Caiazzo, Concattedrale.